Il percorso per le scuole
10 classi, 150 studenti, con un ciclo di 3 incontri di 2 ore per ogni classe, il percorso a scuola – basato sui principi della mediazione dei conflitti – è stato sperimentato con successo presso l’IIS F. Ferrara di Palermo, grazie a un progetto del DPO – Dipartimento Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri, condotto con UIEPE – Sicilia – Ministero della Giustizia e la Coop Nuovi Sviluppi.
Il messaggio corretto: “per te vorrei la libertà di poter essere se stessi”
— Alunni/e IIS F. Ferrara, Palermo, 2020-2021
“Come Fondazione – spiega Leonardo Agueci, presidente della Fondazione, – da qualche anno ci siamo impegnati a far comprendere che, nelle vicende penali che incidono fortemente su affetti e rapporti interpersonali, la giustizia vera non può esaurirsi in un’azione meccanicamente punitiva ma deve rivolgersi, attraverso un’attenta opera di ascolto, anche a riflettere sulla natura delle relazioni che sono state alla base dei comportamenti violenti e sulle loro conseguenze ed effetti per tutti i soggetti coinvolti. E gli adolescenti, come sempre quando li si ascolta, hanno dato prova di grande profondità nel capire l’importanza del confronto.”
Azione formativa interistituzionale “Un Altro Me”
Per una tutela più avanzata delle vittime di violenza occorre occuparsi anche del maltrattante: è stata questa la sfida promossa con il modulo formativo interistituzionale destinato a operatori sociali e sanitari, magistrati, forze dell’ordine insieme per un focus sulla violenza di genere il 6 e il 7 febbraio 2019 a Palermo.
“Un altro me”, è un percorso di formazione per gli operatori nato dall’incontro di due progetti dedicati alla prevenzione primaria nelle scuole e terziaria nei confronti dei maltrattanti autori violenza di genere; progetti finanziati dal Dipartimento delle Pari Opportunità di cui l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia è partner, ovvero il PROGETTO “MESSAGGIO CORRETTO”e il PROGETTO “C.I.MA. Centro di Interventi per la prevenzione e la presa in carico di uomini Maltrattanti”, promossi rispettivamente dalla Coop Nuovi Sviluppi e dalla Fondazione Progetto Legalità onlus (il primo) e dalle Associazioni Centro di Accoglienza Padre Nostro e il Telefono Arcobaleno di Siracusa (il secondo).
Perchè il “Messaggio Corretto”
Il titolo del percorso è ispirato a un lavoro del documentarista Yann Arthus Bertrand che in un video della serie Humans, dove sono state fatte interviste a culture di tutto il mondo, riporta anche la testimonianza di un maltrattante che non accusava nessuno e non discolpava se stesso ma spiegava: “credevo che l’amore si dimostrasse con la violenza, avevo ricevuto il messaggio sbagliato”.
Da qui l’importanza di fornire strumenti per ricostruire un messaggio corretto sia nelle relazioni di genere che tra genitori e figli, spesso vittime di quella che si definisce “violenza assistita”.
Materiali di Progetto
Rassegna stampa del progetto
http://www.siciliaunonews.com/2019/11/violenza-di-genere-per-proteggere-la.html?m=1
https://www.ilsitodisicilia.it/a-palermo-il-contrasto-alla-violenza-di-genere-si-fa-a-scuola-liberi-di-essere-se-stessi/?fbclid=IwAR1rYRJ0x3insXXW4TaL-mQywC9eSIEaSQncRMpMZiIeNAOgF7kKM8EwM4I
http://www.siciliaunonews.com/2021/04/violenza-di-genere-progetto-legalita.html?m=1
https://www.mooditaliaradio.it/podcast/lisa-siciliano-un-femminicidio-registrato/
https://livesicilia.it/2021/04/10/violenza-di-genere-il-fenomeno-visto-dai-ragazzi/