Il 10 maggio 2021, è improvvisamente mancato Vincenzo Mineo, già primo dirigente di cancelleria presso il tribunale di Palermo. è stato tra i più stretti collaboratori di Giovanni Falcone negli anni delle prime indagini di mafia, ed è stato responsabile dell’allestimento dell’aula bunker dell’Ucciardone nella quale si tenne lo storico maxi-processo a cosa nostra.
In seguito, ha sempre curato, fino al suo pensionamento, la gestione dell’aula bunker e la conservazione del materiale documentale che vi era custodito. La sua figura e la sua attività hanno sempre ricevuto grande apprezzamento da parte dei magistrati e di tutti coloro che, negli ultimi trenta anni, hanno operato sul fronte antimafia.
La Fondazione Progetto Legalità che ha sempre sentito la sua affettuosa vicinanza, partecipa con profonda commozione al dolore dei suoi cari e di tutti coloro che lo hanno voluto bene, e desidera ravvivarne il ricordo facendo proprio un post di Mario Conte, Giudice presso la Corte d’Appello di Palermo e componente del Comitato Direttivo della Fondazione: “Poche persone sapevano comunicarti qualcosa come Vincenzo Mineo. La sua aria serena ma consapevole era per noi un rifugio sicuro per ogni problema. Perché lui sapeva sempre come risolvere le questioni più intricate, memore di un’esperienza meravigliosa e formativa come quella a fianco di Giovanni Falcone nel maxi processo. Ed è proprio questo, nello strazio di una notizia che non avrei mai voluto sapere, mi conforta. Sapere che quest’anno il 23 maggio lo trascorrerà con una persona di cui era veramente amico, nonché collaboratore fidato. Grazie Enzo, per la tua amicizia ed i tuoi insegnamenti, e salutaci Giovanni Falcone”