Dal 10 al 12 maggio, Palermo per la prima volta in assoluto si prepara ad accogliere il 36° Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati.
Questo incontro, al quale si potrà partecipare solo su invito, rappresenta un momento significativo per il capoluogo siciliano, evidenziando l’attenzione e l’interesse che la città rivolge ai temi della giustizia e della legalità.
Il tema centrale, “Interpretazione della legge e imparzialità nel e per il giudizio”, riflette su questioni basilari ma estremamente attuali. Attraversiamo un periodo di crisi in cui il ruolo e la funzione della magistratura sono al centro del dibattito pubblico.
Tra i relatori del congresso, vogliamo menzionare Giuseppe Santalucia, Presidente ANM e Giuseppe Tango, Presidente Ges ANM Palermo le cui esperienza e conoscenza saranno preziose per arricchire il dibattito e le discussioni.
A questo proposito desideriamo evidenziare il legame speciale che la Fondazione Progetto Legalità e il Museo Falcone e Borsellino condividono con l’Associazione ANM Palermo. Grazie alla collaborazione preziosa di quest’ultima, sia la Fondazione che il Museo hanno potuto vedere la luce e crescere, portando avanti il loro importante lavoro nella promozione della legalità e della giustizia.
Il congresso sarà un’importante occasione per discutere delle imminenti riforme costituzionali, in particolare riguardo alla separazione delle carriere tra giudici e magistrati del pubblico ministero. Queste riforme potrebbero portare a un cambiamento significativo del sistema giudiziario, e sarà essenziale coinvolgere la magistratura in questo processo.
Verrà affrontato anche il tema dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla giurisdizione. È importante prepararsi a gestire queste nuove sfide in modo saggio e responsabile, affinché l’introduzione di tecnologie innovative non comprometta i principi fondamentali della giustizia e della legalità.
Il 36° Congresso nazionale Anm non solo offre l’opportunità di riflettere sui temi cruciali della giustizia e della legalità, ma rappresenta anche un’occasione per approfondire la comprensione delle sfide attuali e future che il sistema giudiziario deve affrontare.