Nel corso degli interventi è stato sottolineato il senso dello Stato del giudice morto nel 2021 a 93 anni
L’aula della prima sezione civile del tribunale di Palermo è stata intitolata oggi ad Alfonso Giodano, storico presidente del collegio che celebrò il primo maxiprocesso alla mafia istruito dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’intitolazione è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è svolta nell’aula magna della corte d’appello di Palermo in presenza del figlio del giudice, l’avvocato Stefano Giordano, del presidente della corte d’appello Matteo Frasca, della procuratrice generale Lia Sava, del presidente del tribunale Piergiorgio Morosini, del procuratore di Marsala Fernando Asaro, dell’ex pm che rappresento l’accusa al processo Giusepe Ayala e dell’ex giudice a latere di Giordano Piero Grasso.
Nel corso degli interventi è stato sottolineato il senso dello Stato del giudice che, dopo il rifiuto di diversi suoi colleghi a presiedere la corte d’assise che processò il gotta di Cosa nostra, accettò l’incarico che portò a termine con dedizione, impegno e imparzialità. Il maxiprocesso, che portò a decine di ergastoli, rappresenta uno spartiacque nella lotta alla mafia e la fine del mito dell’impunità degli uomini d’onore. Giordano è morto nel 2021 a 93 anni.
Articolo di cronaca per il Giornale di Sicilia. Scarica il file o clicca qui per visualizzare il sito.